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Francesco Arezzo di Trafiletti, 72 anni, socio del RC Ragusa assumerà l'incarico il 1° luglio a seguito delle inaspettate dimissioni del Presidente eletto del RI Mário César Martins de Camargo, lo scorso 8 giugno. In base al codice e regolamento del RI, il Consiglio ha selezionato il nuovo presidente eletto da un pool di candidati presi in considerazione dalla Commissione di nomina del Presidente del Rotary International ad agosto 2023.

arezzo

Il messaggio presidenziale 2025/2026, annunciato all’Assemblea internazionale 2025 a febbraio, resterà Uniti per fare del bene, che invita i soci del Rotary a essere una forza di unità in un mondo sempre più diviso dalla politica, geografia e ideologia.

Attraverso i progetti di service, il Rotary riunisce persone di ogni provenienza, etnia, religione e professione, nella missione comune di fare del bene nelle loro comunità. Arezzo è un ortodontista che esercita la professione nel suo studio dentistico privato. È attivo a livello internazionale come membro di associazioni di ortodonzia italiane, europee e americane.

E’ socio del Rotary da oltre 35 anni ed ha ricoperto vari incarichi rilevanti, tra cui vicepresidente della Commissione congiunta sulla pianificazione strategica, Consigliere del RI, facilitatore dell’apprendimento e rappresentante del Presidente al congresso distrettuale. Arezzo è tra i Benefattori della Fondazione Rotary. È sposato con Anna Maria Criscione, imprenditrice nel settore del turismo. Hanno due figlie.

E’ il terzo italiano ad assumere la presidenza del R.I. dopo Giampaolo Lang (RC Livorno, 1956-57) e Carlo Ravizza (RC Milano Sud-Ovest, 1999-2000). Arezzo è ben conosciuto nel nostro distretto, intervenuto anche al recente congresso. Una grande sorpresa per tutti i rotariani italiani.

Oltre 40 rotariani di Parigi, Wiesbaden e Firenze si sono riuniti con gli amici di Bruxelles per la tradizionale quadrangolare svoltasi nella capitale belga tra il 29 maggio e il 1° giugno. Grazie alla perfetta organizzazione di Norbert De Clercq e della consorte Claire, dal centro della città il gruppo ha potuto agevolmente raggiungere il quartiere delle istituzioni europee per la visita al museo dell’Unione e quello dei musei per quella al Museo Magritte, di portata eccezionale per la completezza della collezione.

Venerdì sera al Palazzo delle belle arti, il teatro, pieno in tutti gli oltre 1.100 posti, ha accolto il gruppo per una delle serate finali del Concorso pianistico Regina Elisabetta. Il palco 31, dove sono stati accolti gli italiani, era in una straordinaria posizione accanto al palco reale dove, applauditissima, è apparsa la principessa Astrid, sorella del Re Filippo, con la sua famiglia. La Regina Elisabetta era la sua bisnonna, che nella prima guerra mondiale dette prova di grande coraggio e vicinanza al popolo e successivamente fu protettrice delle arti e esploratrice in Paesi lontani. Il concorso musicale è una delle maggiori manifestazioni mondiali del genere e per i belgi un fatto nazionale.

Ripristinata in questa Quadrangolare la bella tradizione della cena presso le abitazioni di alcuni soci locali, un’occasione unica di condivisione della vita quotidiana. Sabato sera la cena di gala si è invece svolta in un idilliaco circolo del golf alle porte di Bruxelles.

Il clima primaverile ha giocato un ruolo ma soprattutto la buona volontà dei partecipanti che, una volta di più, superando barriere linguistiche e differenze di vedute, hanno dimostrato come si possa convivere in Europa in modo positivo. E’ un segnale di “diplomazia dal basso” cui il Firenze Est contribuisce e che meriterebbe una più ampia partecipazione.

Nel 2026 l’incontro si svolgerà a Parigi dal 14 al 17 maggio. Pensateci.

Al termine della Quadrangolare le delegazioni si sono scambiate informazioni sulle attività dei club e impostato il progetto annuale, dotato dal Firenze Est di duemila euro, proposto dagli ospiti belgi e accolto da tutti, a favore dell’Associazione Vivre comme avant (Vivere come prima) che aiuta le donne sottoposte a interventi oncologici al seno.

L’apporto dei quattro club servirà a sostenere operazioni di chirurgia plastica per donne in difficoltà economiche. Si profila poi un secondo appuntamento nel 2026, tra il 20 e il 21 giugno, in Germania per il 50° del Club di Wiesbaden che nel frattempo si è fatto promotore di una proposta di allargamento della Quadrangolare a un club, da scegliere in un dei Paesi dell’Europa centro-orientale. Si vedrà.

In apertura di riunione il prof. Francesco Merlo ha ringraziato il club per il Premio Squarci assegnato alla sua scuola, la Don Milani di Calenzano. Il giovane insegnante ha portato la sua esperienza coi ragazzi della scuola media che ha invitato a non infantilizzare poiché, anche grazie ad un rapporto corretto con l’elettronica, hanno competenze e idee di alto profilo. Lo hanno dimostrato con la pagina di giornale premiata.

A fine serata sorpresa dall’America. Una socia del RC della California ha voluto scambiare il gagliardetto col nostro presidente. In pellegrinaggio per l’Anno Santo l’amica americana ha scoperto la riunione e ci ha subito fatto visita.

E’ toccato al dott. Masciarelli l’ultima relazione dell’anno al Mediterraneo e poiché il tema era se tutto sia o meno relativo la riflessione è stata certamente facilitata dall’imminente chiusura del’anno rotariano. Il 30 giugno è una certezza ma i dodici mesi che lo precedono o lo seguono sono il prodotto di una libera interpretazione dei protagonisti. Come e perché si genera la dialettica fra due proposizioni? Come deve essere fatto il mondo per poter ospitare la dialettica tra proposizioni? Basandosi su una teoria che consente di spiegare l'origine remota delle ragioni della disputa, Masciarelli ha tentato di rispondere spiegando l'origine remota delle ragioni della disputa, esso si basa su una originale concezione metafisica e contribuisce a molti settori della ricerca avanzata con la discussione della filosofia recente (dalla teoria della proposizione alla teoria del relativismo, dell'asserzione, della percezione e ad alcune questioni di filosofia dei fondamenti della matematica). Pasqualino Masciarelli vive e lavora a Pisa e si è occupato prevalentemente di filosofia classica tedesca.

Sono quasi 20 anni che il club si impegna a favore dei nostri giovani, premiando i ragazzi delle scuole dell’area fiorentina. Il “Premio 100 Artigiani nasce nel 2012 grazie all’impegno del socio Paolo Penco mentre ancora prima, nel 2007, Rodolfo Cigliana, allora Presidente del nostro Club, aveva fondato il premio dedicato alla memoria del giornalista rotariano Egisto Squarci nell’ambito dell’iniziativa “Cronisti in classe”, progetto della testata La Nazione di Firenze e del QN, che ha portato la passione per il giornalismo fra i banchi di scuola, coinvolgendo generazioni di studenti nella realizzazione delle pagine del giornale. Nelle nostre riunioni di giovedì, come nelle precedenti edizioni, si sono svolte le premiazioni di queste due iniziative.

“Sono oltre 30 – afferma Paolo Penco – i ragazzi che ogni anno, selezionati direttamente dai docenti e da una commissione rotariana ricevono borse di studio dai 100 ai 200 euro in buoni acquisto di materiale didattico.

Nella Gipsoteca del Liceo Artistico di Firenze si svolge la serata di consegna dei premi, con gli studenti vincitori che allestiscono una mostra presentando i loro lavori ad un pubblico di docenti, autorità cittadine, soci e amici del nostro Club. Durante la serata si svolgono eventi collaterali come sfilate e performance musicali organizzate dai ragazzi”

Altrettanto emozionante – ci ha detto Rodolfo Cigliana, giurato del Premio Cronisti in classe 2025 – la consegna dei riconoscimenti ai ragazzi delle scuole dell’area fiorentina che hanno pubblicato le loro pagine su La Nazione QN.

Quasi mille studenti si ritrovano sempre più numerosi ogni anno al tetro Cartiere Carrara di Firenze per una festa del giornalismo fra i banchi di scuola: per raccontare e riflettere, ma anche per divertirsi a scrivere sul giornale e a leggere gli articoli dei compagni.

Quest’anno i Premi del Rotary Firenze est, due tablet per la didattica, sono andati a due classi che hanno affrontato il tema dei social media: la Classe V A Don Milani e la Classe lll F Arrigo da Settimello, entrambe di Calenzano.

Ritrovo di nostri soci con figli e nipoti e qualche piccolo ospite loro amico. Dopo una presentazione da parte di Massimiliano Silvestri dell’associazione che lo gestisce, sulla storia del parco costruito da Enzo Pazzagli, che raccoglie tantissime sue opere e 300 piante di cipresso che formano una figura, una delle più grandi opere di Land-Art.

Tra le sculture più famose, il Pegaso, commissionato a Pazzagli dalla Regione Toscana nel 1983e "i Capi Indiani". All’interno della maggior parte delle opere di Pazzagli si nascondono, negli spazi vuoti, altre opere. Per esempio nei “Capi indiani” si può notare sulla parte destra il Pegaso

Per i ragazzi più piccoli è seguito un laboratorio di creta e ognuno ha portato via il suo fiore mentre i più grandi hanno fatto una visita al parco passeggiando fra statue e realizzazioni ecologiche. Agli adulti Massimiliano ha poi presentato alcuni progetti ecosostenibili che mirano alla autonomia energetica del parco e altri progetti sulla eco mobilità Alla fine merenda con due chiacchiere, soprattutto tra chi era rimasto sino dopo le sette godendo del ritrovato venticello serale. E’ ormai estate.

olivo paceRiunione in due tempi con la partecipazione di 14 amici americani per l’incontro del Comitato interpaese Italia-USA, presieduto da Anna Maria Saiano. Al mattino è stato piantato ieri un "Olivo della Pace" nel chiostro del Convento di San Domenico a Fiesole. Il nostro Giovanni Petrocchi, segretario del comitato ha sottolineato che l’albero deve mettere “radici profonde, proprio come il legame che intendiamo coltivare”. A rappresentare la delegazione americana Cindy Hornaman, past governatrice del Distretto 7430 - SouthEastern Pennsylvania e Guity Javid, past governatrice del Distretto 5280 - Playa del Rey, California. Entrambe hanno espresso gratitudine per l’accoglienza ricevuta e per la scelta di un gesto così emblematico.Riunione in due tempi con la partecipazione di 14 amici americani per l’incontro del Comitato interpaese Italia-USA., presieduto da Anna Maria Saiano.

La sera interclub all’Hotel Adriatico cui ha presenziato anche il governatore Belli.