anno 2023 2024      

 

Guido Giuseppe Abbate, del R.C. Bologna Carducci (nella foto, al centro seduto insieme col presidente Fantini e il DGD Belli) ricoprirà la carica di Governatore del nostro Distretto per l’anno rotariano 2025-2026. Il R.C. Bologna Carducci fu fondato nel 1993 quasi insieme al R.C. Firenze Brunelleschi, quest’ultimo voluto dal compianto fondatore del Firenze Est Lamberto Ariani.

I due club furono i primi ad accogliere da subito socie donne, allora una scelta per niente consolidata. Odontoiatra, è tesoriere dell’ANDI a Bologna. 60 anni, nato ad Arezzo, il dott. Abbate si è dapprima laureato in medicina a Bologna e successivamente in odontoiatria presso lo stesso ateneo.

Il tema, Le nuove generazioni, partner nell’azione rotariana, ha condotto ad una significativa riflessione sulla recente integrazione del Rotaract nella struttura del Rotary, non più progetto ma parte attiva, come ha attestato anche l’intervento di Greta Martini che come il presidente Fantini ha ricoperto il ruolo di RD del Rotaract.

Presenti anche gli amici dell’Interact con la presidente Rachele Monaco. Come sempre il legame con gli amici di Bologna ha avuto il suo ruolo ricordando l’indimenticabile distretto 2070 che ha unito i due versanti dell’Appennino fino al 2013 e che continua con numerose attività comuni come il recente RYLA.

Il corso IT-MED3, giunto alla IV edizione, è stato promosso dal nostro Federico Antich con la partecipazione di altri soci, tra cui l’esperta Claudia Caluori. Erano presenti rappresentanti del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, che hanno preso parte attiva al corso anche assicurando un supporto logistico importante. La collaborazione con la Croce Rossa non è casuale, considerando il ruolo che il Corpo assume nelle aree di crisi in tutto il mondo in uno spirito parallelo a quel servizio alla costruzione della pace che il Rotary persegue, anche attraverso la prevenzione e soluzione dei conflitti attraverso gli strumenti della mediazione.

Va ricordato come, accanto ad iniziative di club di tutto il mondo, negli ultimi dieci anni la Fondazione Rotary abbia conferito oltre 1.450 borse di studio con sovvenzioni globali, di cui più di 450 assegnate nell’area della costruzione della pace e della prevenzione dei conflitti

L’ing. Lebruto un passato nel settore tecnico, affronta da quattro anni una sfida professionale nuova che ha raccontato con pacatezza e documentato con le iniziative della società del gruppo FS a lui affidata, FS Sistemi Urbani.

Il piano di partenza sono le 2200 stazioni italiane, porte di accesso delle città di tutto il Paese che raccordano 17.000 km di rete ferroviaria. Un tempo bisognose di ampi spazi di manovra e cantieri permanenti, le stazioni, a cominciare dalle 624 da cui passa il 95% del traffico, sono oggi un’occasione di un’opera di ricucitura urbana e della conseguente valorizzazione immobiliare. In Toscana Pontassieve, Arezzo e Firenze Porta al Prato sono tre esempi importanti.

 I progetti di Arezzo, con lo scavalco della barriera ferroviaria e di Pontassieve, con la riattivazione di aree produttive, sono analogamente significativi dell’adattamento degli impegni di dismissione ordinata delle aree non più utilizzate dalla circolazione ferroviaria.

L’interesse dei nostri soci si è orientato verso costi e benefici, tempi di realizzazione e aree della Toscana di interesse di ciascuno. Come annunciato dal past-president G.L. Giuliattini Burbui l’impegno ferroviario del Club continuerà il 4 maggio (ore 17-19) con la visita ai laboratori e officine dell’Osmannoro.

Causa imprevisto impegno, l'On Giorgio Silli, Sottosegretario agli Esteri è intervenuto con un video di saluto lasciando il compito di collegarsi in diretta con i nostri soci e un folto gruppo di amici del RC Milano Villoresi, all’On. Simone Billi componente della III Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati.

Il tema (la situazione geopolitica internazionale) è stato quindi presentato in chiave parlamentare, con uno sguardo approfondito sulle aree geopolitiche maggiormente studiate dalla Commissione ora presieduta dal prof. Tremonti. Eletto nella circoscrizione estera dell’Europa, l’on. Billi, fiorentino trapiantato in Svizzera, ha descritto i maggiori punti di interesse attuali non dimenticando i rapporti europei e rispondendo a diverse domande tra le quali quelle degli amici Mazzoni, Caluori e Spagli.

Un particolare apprezzamento agli amici del RC Milano Villoresi che dopo aver condiviso con noi la precedente riunione telematica sul service in Ladakh, sono tornati con noi grazie a una tecnologia che, sperimentata con dolore durante la fase più dura della pandemia, abbiamo imparato ad usare per raggiungere amici più lontani e coinvolgerli nelle nostre riunioni

La visita a Città della Pieve sulle orme del Perugino in occasione del 500° anniversario della morte del pittore ci ha riservato, insieme con una giornata di luce splendida, uno sguardo alla città attraverso due delle opere più belle del pittore rinascimentale Pietro Vannucci detto “Il Perugino”, maestro di Raffaello, veri capisaldi della storia dell’arte del Rinascimento italiano.

Accompagnati dalla giovane Rebecca, studentessa a Firenze di storia dell’arte e volontaria del FAI, abbiamo scoperto l’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi dove è conservato l’Adorazione dei Magi, recentemente sottoposto ad un attento restauro. In Cattedrale (Diocesi di Perugia – Città della Pieve) abbiamo ritrovato il Perugino del Battesimo di Cristo, altra opera fondamentale da lui lasciata alla sua terra, nella quale, dopo i successi e qualche difficoltà a Firenze e Roma, trascorse l’ultimo periodo della sua vita.

All’Hotel Vannucci il pranzo con gli amici del Rotary Club Città della Pieve – Terre del Perugino, presieduto dal papà del nostro segretario, Pino Piscitelli.

Durante la riunione, con l’ingresso di un nuovo socio, scambio di informazioni sui due club che tra l’altro il prossimo anno saranno entrambi presieduto da una donna.

La visita si è conclusa a pomeriggio inoltrato a Castiglione del Lago con il percorso museale guidato che si snoda all’interno delle sale del Palazzo della Corgna e sulla Rocca del Leone, fortificazione dominante il Lago Trasimeno.

Nella Firenze del dopoguerra il problema dell’acqua era molto sentito e l’Acquedotto dell’Anconella spesso sotto accusa per i disservizi molto evidenti ai piani alti e in centro per la scarsa pressione. Ancora negli anni sessanta era frequente dover andare in cantina ad attingere acqua quando già dal secondo, terzo piano se ne lamentava la scomparsa.

La commedia ripercorre quella storia, di una Firenze popolare dove non c’erano autoclavi, tuboni e soprattutto non era stato costruito il Lago di Bilancino. E’ anche una Firenze di fiorentini, quasi scomparsa, dove tuttavia, come sempre nella storia, gli amori sbocciano dove non ci si aspetta trovarlo, insomma anche all’Anconella. Gli oltre cento spettatori, accolti nel perfetto Teatro Le Laudi per la edizione straordinaria del Teatrotary, oltre a divertirsi, si sono impegnati, insieme con alcuni nostri soci che hanno aderito alla campagna del “biglietto sospeso”, per consegnare al Fondo Disastri della Fondazione Rotary una somma (che si avvicinerà ai duemila euro) a vantaggio degli aiuti che il Rotary sta portando in Turchia e Siria, nelle aree colpite dal terremoto.

Nel primo intervallo highlights della partita Fiorentina – Sivaspor (in corso durante la commedia) di cui gli spettatori apprenderanno il risultato (1-0 per i viola) solo a fine spettacolo. TV? No, il collaudato duo Tommaso Bellucci e Kevin Donvito (in maglia viola ma aveva anche quella dell’avversaria) hanno mimato tutto sul palco! Meglio che essere allo stadio, hanno detto alcuni esperti. E alla fine applausi meritati per tutti.