anno 2023 2024      

 

L’amico Sandro Rosseti ha presentato il tema “Salvare la Kobayashi Maru? Quando la Prova delle Quattro Domande non basta più”. Psichiatra,  Psicoterapeuta, il dott. Rosseti, rotariano, socio del R.C. Firenze Sud, di cui é Presidente designato per l’A.R. 2017-2018, ha preso spunto da un test di carattere, utilizzato nella famosa serie televisiva "Star Trek", per analizzare situazioni in cui logica e formule etiche sono, a volte, insufficienti a fornirci elementi di soluzione vincente e per risolvere questioni umane che appaiono senza via d'uscita. In attesa della meritata pensione che per Mr. Spock, non dissimilmente da noi normali italiani di oggi, avverrebbe nel 2293, la prova sembra avvicinarsi idealmente a quella delle quattro domande che il Rotary ha adottato nel 1934. Sono semplici riferimenti a ciò che noi pensiamo, diciamo o facciamo:

  • Risponde a verità?
  • È giusto per tutti gli interessati?
  • Darà vita a buona volontà e a migliori rapporti d'amicizia?
  • Sarà vantaggioso per tutti gli interessati?

Da psichiatra, Rosseti si è naturalmente chiesto come attivare un pensiero originale che ci permetta di mantenere integri i nostri valori e le nostre responsabilità etiche di leader anche in situazioni estreme. E’ qui che ha incontrato di nuovo alcuni principi rotariani ma nello stesso tempo i limiti che l’enigma della Kobayashi Maru poneva ai cadetti del futuro perché apparentemente ogni decisione li avrebbe portati a non vincere. Ma è davvero sempre necessario vincere, comandante Kirk?

Il past-president Luigi Cobisi ha proposto una sua lettura della prossima quadrangolare a Dresda di cui ha descritto le affinità con Firenze. Bagnata dall’Elba e resa celebre dai suoi monumenti, la capitale della Sassonia è oggi una città risorta dopo le distruzioni della guerra e del regime comunista. Massima espressione della ricostruzione è la Frauenkirche, chiesa protestante rifatta pietra su pietra dopo essere stata rasa al suolo. Ricorda il nostro amico Lorenzo Contri di essere stato “a Dresda poco dopo la caduta del muro ed ho visto le pietre della cattedrale per terra, numerate una per una.

“Lo sviluppo delle PMI italiane, dal club deal alla quotazione: tre casi di successo” è l’affascinante tema con cui Kevin Tempestini, amministratore delegato e fondatore della KT&Partners, società di consulenza finanziaria per aziende quotate o che si stanno per quotare, ha spiegato la sua professione, volta allo sviluppo delle aziende e alla finanza. La serata è conclusa con un significativo dibattito animato dalle domande degli amici Rogantini, Tredici, Contri, Fossi. Sullo sfondo il coraggio degli imprenditori e lo spirito dell’innovazione che – anche in campo finanziario – sono la speranza di una  consolidata ripresa. E – come ha detto Tempestini – i casi di successo esistono e non sono solo tre.

Vi invitiamo alla Rassegna teatrale organizzata per il settimo anno consecutivo dal Rotary Club Firenze Est con la formula del concorso popolare, che permette a voi spettatori di diventare protagonisti, decidendo con il vostro voto la compagnia vincitrice. L’incasso sarà devoluto alla Rotary Foundation a favore del Programma End Polio Now, avente come scopo l’eradicazione della poliomelite nei paesi dove purtroppo è ancora endemica.

Le serate si terranno tutte presso la Sala Esse di Via del Ghirlandaio, parcheggio interno gratuito, con inizio alle ore 21,00 nei giorni di lunedì 1, 8 e 15 febbraio, con serata finale il 22 febbraio.

Ingresso libero con offerta minima consigliata di 10 euro a serata oppure 30 euro per l’intera rassegna.

Per scaricare la locandina clicca qui

Il Premio Testimonianza, istituito dal Rotary Club Firenze Est oltre 40 anni fa, dapprima seguito con attenzione e dedizione da alcuni nostri carissimi Soci ormai da tempo scomparsi quali, fra gli altri, il Prof. Anton Giulio Sesti e il Maestro Bino Bini, è sempre stato considerato, in ciascuna annata rotariana, il momento fondante dello spirito e delle finalità del Club: servire al di sopra di ogni interesse personale. Recentemente, anche grazie alle informazioni su questo premio che diffonde con grande sensibilità il nostro Socio Giampaolo Fioretto, la Signora Maria Vittoria Innocenti, oggi defunta, ha lasciato un legato testamentario di Euro 250.000,00 a favore del nostro Club, con vincolo di destinazione esclusivamente al Premio Testimonianza e con la condizione che venga ricordato il nome della figlia Barbara Bona.

1 febbraio 2016 ore 21,00 - “La Saletta”presenta

“Il Testamento dello zio Venanzio” scritta e diretta da Marco Gelli 

Siamo nei primi decenni del Novecento: in casa dei coniugi Campolmi giunge la notizia della morte dello zio Venanzio, priore di San Casciano, e con essa giunge la notizia del testamento del defunto.

Insieme al fermento per questo lascito, si intrecciano le storie d’amore tra i protagonisti, ricche di equivoci, inganni e tanta tanta comicità.

 

8 febbraio 2016 ore 21,00 - “L’acqua bagnata della Sieve”presenta

“Aspettando Feydeau” adattamento e regia di Bartolo Incoronato 

Un montaggio di testi del grande autore francese, liberamente adattati dal regista; due storie che si intrecciano lasciando intravedere i tratti comuni dei vari protagonisti delle commedie di Feydeau, spesso di una comicità quasi folle.

 

15 febbraio 2016 ore 21,00 – La compagnia “Gli Squinternati ”presenta

“Di pagare ... e ... un se ne parla"” di Dino Vergai

La commedia è ambientata in una casa trasformata, a fine di sbarcare il lunario, in una casa ... di tolleranza e gestita dalla moglie del padrone di casa, "esodato" senza lavoro né pensione.

 

 

22 febbraio 2016 ore 21,00 *** Serata finale con premiazione *** 

I vincitori del 2015 “I Baccelloni”presentano “A tombola col morto” 

ovvero “Gli Amori al tempo dell'alluvione”di Massimo Beni con parziale arrangiamento di Sandro Aspettati

….. Siamo nel Quartiere di Santa Croce, esattamente in Via Torta; in un condominio ci si sveglia e ci si accorge che c'è l'acqua nella strada.

Questo, oltre che naturale fonte di preoccupazione per tutti, potrebbe costituire un intralcio per il piano di fuga orchestrato dai due amanti “clandestini” Alberto e Iole.

Ma può l'acqua, ancorché tanta e limacciosa, fermare l'amore?