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La prima riunione dell’anno sembra riprendere, in prospettiva storica, il tema del legame con il mondo anglosassone trattato il 23 giugno in chiave politico-istituzionale da Marco Ricceri. Questa volta è un libro, il volume "A sentimental Journey. Inglesi e Americani a Firenze tra 800 e 900. I luoghi, le case, gli alberghi" (Firenze, Polistampa, 2013) ad essere stato riproposto dall’autore Claudio Paolini, storico dell’arte e funzionario della Sovrintendenza ai Monumenti di Firenze, per ricordare come molti inglesi e americani giunsero a Firenze nei due secoli passati per studiare l'arte e la letteratura italiana e trarre da queste ispirazione per la propria opera oppure attratti dal clima mite della città che si credeva adatto a curare le malattie polmonari o dalla bellezza delle colline circostanti.

Gianni Cortigiani nostro socio di lungo corso e avvocato dello Stato, ha sinteticamente percorso l’avvento del Processo Amministrativo Telematico (PAT) previsto per il prossimo 1° luglio, a due anni dall’avvio del Processo Civile Telematico (PCT). Il passaggio al telematico riguarda anche il processo tributario di cui poche settimane fa sono state pubblicate le linee guida per la sua introduzione.

Con l’obiettivo di creare un sistema di maggiore efficienza, il processo telematico consiste nel deposito e gestione dei documenti e dei fascicoli di causa attraverso la rete con modalità di sicurezza. Sugli effettivi benefici e le reali conseguenze Gianni ha esposto gli aspetti operativi con la consueta simpatia non mancando di sottolineare le criticità, come del resto emerso nel dibattito e in interventi come quello di Giancarlo Taddei Elmi, pioniere dell’informatica giuridica.
In apertura di seduta il Direttore della Caritas Diocesana di Firenze, Prof. Alessandro Martini ha ricevuto la donazione per l’acquisto di un “abbattitore” donato dal nostro Club grazie alla raccolta effettuata la sera del Columbus. Si tratta di un dispositivo in grado di abbassare in breve tempo la temperatura dei cibi, al fine di preservarne le proprietà nutritive anche se congelati. Uno strumento che certamente sarà utile alla Caritas che tra le varie attività svolge anche quella di offrire pasti gratuiti ai non abbienti.

Nella tradizionale serata del passaggio delle consegne, la presidente uscente ha rivolto un ringraziamento speciale a Caterina Ceccuti che ha ricevuto il PHF con una pietra blu per il suo impegno nella diffusione delle attività associative sul quotidiano “La Nazione”, dove tiene un’apprezzata rubrica. Come ha detto lei stessa i club “istituzionali” sono una parte significativa della città, piena di idee ed attività di cui il Firenze Est è stata parte significativa. La riunione ha incluso anche il tradizionale attestato al socio più assiduo, quest’anno Sara Ermini, sempre entusiasta nell’attività rotariana e protagonista del Teatrotary insieme con Sandra Manetti. Riconoscimenti anche ai presidenti di commissione e ai consiglieri.

L’incontro con le partecipanti al RYLA, distrettuale e internazionale, è stato aperto da Claudia Baccetti inviata dal Firenze Est al XXXIV RYLA dei Distretti Rotary 2071 e 2072, svoltosi anche quest’anno all’isola d’Elba. Il RYLA (Rotary Youth Leadership Award) ha proposto un collaudato programma di approfondimento della leadership, intesa come capacità di partecipare e governare gruppi complessi. Con oltre 90 ragazzi coinvolti, il programma, durato una settimana, ha riaffermato la validità dello schema e il legame tra i distretti emiliano e toscano che – nonostante la divisione formale – lo organizzano tuttora insieme.

Claudia Caluori nostra borsista al RYLA internazionale organizzato dal RC Paris La Défense Courbevoie, ha vissuto un’analoga esperienza nella capitale francese nelle giornate immediatamente successive ai gravi attentati dello scorso novembre. Il coraggio, suo e dei rotariani convenuti per l’occasione, non è certo mancato ma tutto può essere superato con la voglia di mettersi davvero alla prova con intelligenza e consapevolezza, superando anche le barriere linguistiche.

L’ultima Meridiana di questo anno rotariano coincide con lo storico referendum britannico sull’appartenenza all’Unione Europea. Il prof. Marco Ricceri, segretario generale dell’Eurispes, ne ha esposto il tema confrontando “G.B. e U.E.: quali orizzonti comuni?”. A urne aperte sono state analizzate le difficoltà del cammino europeo, della cui crisi il referendum britannico è un evidente segno. Citando l’ex cancelliere tedesco Schmidt, Ricceri ha sottolineato come l’Europa abbia perduto la sua razionalità, avendo introdotto l’euro ed effettuato un ampio allargamento a Est senza dotarsi di una struttura politica che ridisegnasse l’intera costruzione europea.

Proprio sull’allargamento le differenze di mentalità e posizionamento geo-politico delle due parti d’Europa, una distinzione che si mostra anche su tematiche sensibili come l’immigrazione che Bruxelles giudica utile ma l’unica politica comune è cedere alle richieste miliardarie della Turchia per rallentarne il flusso. E di questi esempi ve ne sono molti, a testimoniare il distacco creatosi tra le istituzioni europee e i popoli, lasciati sempre più dinanzi alle istanze degli euroscettici.

Purtroppo rinviata per motivi familiari, la conversazione sul “5 maggio” programmata per oggi con Rodolfo Cigliana è stata sostituita dall’intervento dei nostri soci Paolo Penco e Lorenzo De Santi da poco rientrati dal Giappone, dove hanno partecipato come consulenti di arte orafa e restauro di monumenti storici a un importante programma culturale. Tutto nasce da una trasmissione di TV Asahi (una importante rete commerciale) sulle eccellenze giapponese. Esperti occidentali sono invitati a commentare e valutare le opere. Paolo, conosciuto da tv giapponesi che lo hanno ripreso più volte nel suo negozio, è stato contattato per primo.

Prima di partire gli hanno chiesto se poteva portare un esperto di costruzioni e così è stato coinvolto l’amico De Santi. Il programma sarà proposto tra qualche giorno e vedrà impegnati, oltre i nostri due amici, anche architetti tedeschi.