Oltre 40 rotariani di Parigi, Wiesbaden e Firenze si sono riuniti con gli amici di Bruxelles per la tradizionale quadrangolare svoltasi nella capitale belga tra il 29 maggio e il 1° giugno. Grazie alla perfetta organizzazione di Norbert De Clercq e della consorte Claire, dal centro della città il gruppo ha potuto agevolmente raggiungere il quartiere delle istituzioni europee per la visita al museo dell’Unione e quello dei musei per quella al Museo Magritte, di portata eccezionale per la completezza della collezione.
Venerdì sera al Palazzo delle belle arti, il teatro, pieno in tutti gli oltre 1.100 posti, ha accolto il gruppo per una delle serate finali del Concorso pianistico Regina Elisabetta. Il palco 31, dove sono stati accolti gli italiani, era in una straordinaria posizione accanto al palco reale dove, applauditissima, è apparsa la principessa Astrid, sorella del Re Filippo, con la sua famiglia. La Regina Elisabetta era la sua bisnonna, che nella prima guerra mondiale dette prova di grande coraggio e vicinanza al popolo e successivamente fu protettrice delle arti e esploratrice in Paesi lontani. Il concorso musicale è una delle maggiori manifestazioni mondiali del genere e per i belgi un fatto nazionale.
Ripristinata in questa Quadrangolare la bella tradizione della cena presso le abitazioni di alcuni soci locali, un’occasione unica di condivisione della vita quotidiana. Sabato sera la cena di gala si è invece svolta in un idilliaco circolo del golf alle porte di Bruxelles.
Il clima primaverile ha giocato un ruolo ma soprattutto la buona volontà dei partecipanti che, una volta di più, superando barriere linguistiche e differenze di vedute, hanno dimostrato come si possa convivere in Europa in modo positivo. E’ un segnale di “diplomazia dal basso” cui il Firenze Est contribuisce e che meriterebbe una più ampia partecipazione.
Nel 2026 l’incontro si svolgerà a Parigi dal 14 al 17 maggio. Pensateci.
Al termine della Quadrangolare le delegazioni si sono scambiate informazioni sulle attività dei club e impostato il progetto annuale, dotato dal Firenze Est di duemila euro, proposto dagli ospiti belgi e accolto da tutti, a favore dell’Associazione Vivre comme avant (Vivere come prima) che aiuta le donne sottoposte a interventi oncologici al seno.
L’apporto dei quattro club servirà a sostenere operazioni di chirurgia plastica per donne in difficoltà economiche. Si profila poi un secondo appuntamento nel 2026, tra il 20 e il 21 giugno, in Germania per il 50° del Club di Wiesbaden che nel frattempo si è fatto promotore di una proposta di allargamento della Quadrangolare a un club, da scegliere in un dei Paesi dell’Europa centro-orientale. Si vedrà.