anno 2023 2024      

 

Serata perfetta. In armonia il presidente Sistini e il subentrante Ristori si sono divisi i compiti sotto la regia discreta del nostro prefetto Tiziano Chiappini, al quale è andato un meritatissimo PHF. Menu apprezzatissimo e atmosfera allegra. In apertura Giuliano ha accolto (foto a destra) il nuovo socio Riccardo Ficozzi, quarantaduenne agente di Polizia, padre di tre figli, impegnato nel sindacato e ultimo dei nuovi soci del 2009-2010.

Giuliano ha quindi offerto a nome del Club alcuni riconoscimenti ai soci di appartenenza ultraquarantennale al Rotary: Pistolesi, Bertocchini, Puccini, Failla e all’applauditissimo Giovanni Dorin che è tornato con il figlio Mario ad una riunione del nostro Club dopo molto tempo.

E’ stata poi la volta di alcuni Paul Harris andati in primo luogo alla signora Gianna Pagnini, animatrice del Teatrotary e alla nostra segretaria M. Christina, commossa dalla sorpresa. Anche gli incombustibili segretari degli ultimi anni (Cobisi, tesoriere uscente e Azzaroli, segretario nel biennio 2008-2010) hanno ricevuto la distinzione. Venivano distribuiti secondo tradizione il “Librodell’Anno” (al quale il presidente ha collaborato consentendo con una tecnica innovativa la stampa a colori dell’interovolume) e il V Volume del Premio Columbus al cui presidente di commissione Alessandro Pratesi è andato un importante PHF. Un premio all’amico Fantini ha sottolineato la miglior assiduità dell’anno, esempio significativo per chi ha presieduto la commissione apposita.

Siamo quindi arrivati al momento clou della serata: lo scambio delle insegne presidenziali tra Giuliano e Giampaolo (foto qui a destra) mentre scorrevano le ultime immagine delle oltre mille foto che – scattate da diversi amici durante l’anno – costituiranno un simpatico ricordo per tutti riunite in un CD distribuito ai soci.

Giuliano – al quale il successore ha consegnato un significativo PHF - ha ringraziato per l’appoggio e la costruttiva atmosfera creatasi nell’annata e con Giampaolo ha ricevuto una bottiglia speciale di champagne dallo staff dell’Hotel Mediterraneo. Botto augurale ed è quindi toccato al neo-presidente intervenire su alcuni punti significativi della vita rotariana. Prima di tutto il Club non è solo un motto ma un impegno che potrà unire tutti. “Non voglio più vedere nuovi soci che vagano senza sapere bene cosa fare, né vecchi soci che vengono per passare la serata con gli amici” ha detto con la consueta franchezza Giampaolo Ristori che ha invitato tutti a collaborare per il Club poiché “il Rotary non è un distintivo da esibire; è partecipazione, servizio al di sopra di ogni interesse personale, amicizia”. In tale quadro il saluto si è fatto particolarmente caloroso alle mogli degli amici che ci hanno lasciato dopo aver dato tanto al Club, presenti tra noi anche stasera attraverso di loro.

Primo impegno di Giampaolo, condiviso con il predecessore, l’accoglienza al presidente dell’Interact Niccolò Zingoni, ospite del club. La cerimonia di consegna della Carta al nuovo Interact avverrà in settembre, mese dedicato alla gioventù. Poi, prima del colpo alla campana, il ringraziamento a tutti in uno spirito di continuità che Giampaolo aveva bene espresso segnalando che il “Club e chi temporaneamente lo rappresenta ha bisogno di tutti, dei vecchi che sono scesi da cavallo ma non per questo meno preziosi per consigli e suggerimenti; dei vecchi giovani, che invito ad abbandonare qualche atteggiamento goliardico e portare maggiormente al servizio del Club quella esperienza e capacità che è alla base dei loro successi nella vita; ai giovani veramente: frequentino il Club, partecipino alla vita ed alle iniziative e si renderanno conto il Rotary chiede ma dà anche tanto”.