Premio Testimonianza Rotary Club Firenze Est – Barbara Bona
Premio Testimonianza - Barbara Bona
- Dettagli
Come ogni anno il Premio Testimonianza – Barbara Bona ha indicato persone ed organizzazioni che si impegnano al di là del proprio dovere a favore di chi ha bisogno. E non si tratta di slanci momentanei ma di un’attività costante che la società richiede perché le necessità sono tante. Come ha detto nel ringraziamento Luigi Maria Pernice, Presidente Associazione Pane Quotidiano, il premio “permetterà poi di essere ancora più incisivi nelle nostre attività istituzionali di contrasto alla povertà ed all'esclusione sociale per cause economiche” aggiungendo la soddisfazione di aver “dato la possibilità di illustrare agli intervenuti le attività del nostro Pane Quotidiano, che evidentemente non tutti conoscevano” nonostante sia attiva a Firenze dal 1898 fornendo aiuto alimentare a chi ne ha bisogno, agendo con discrezione ed efficacia.
Premiata anche la ATT (Associazione Toscana Tumori) che interviene con assistenza medica ed infermieristica presso i pazienti oncologici cercando di migliorarne la qualità della vita, in una situazione tanto difficile e alleviando le sofferenze anche delle loro famiglie, spesso attanagliate dalla solitudine.
Terzo riconoscimento al Soccorso Clown, che sostiene l’animo dei pazienti, specie i più piccoli montando i suoi spettacoli anche negli ospedali. Già Esculapio, tra i semplici consigli ai suoi pazienti, inserì il teatro come parte delle cure loro rivolte. E’ evidente che l’amore, di cui oggi hanno dato testimonianza i premiati, è stato ben compreso da tutti: pane, assistenza e un po’ di buon umore. Non è semplicismo buonista ma qualcosa di cui tutti hanno bisogno di dare e ricevere, giorno dopo giorno.
Nel corso della serata l’assistente Francini ha portato i saluti del Governatore, che una volta di più si è fatto vicino alle nostre iniziative. Le motivazioni della Commissione, presieduta da Piermassimo Spagli, sono state lette da Giovanni Petrocchi (a sinistra alla consegna ATT) Fabio Azzaroli e Giuseppe Ferraro.
Rielaborato quest’anno il logo del premio, grazie alla abilità di Riccardo Penco che vi ha riunito gli elementi della scultura di Bino Bini che un tempo veniva consegnata col premio.
La serata si è conclusa con tanti nasi rossi, segno del passaggio dei clown, compresi la presidente e l’assistente governatore colti dall’immagine sopra a destra.
Premio Testimonianza Barbara Bona 2023
- Dettagli
Continuando a dare un riconoscimento tangibile ad azioni di volontariato della nostra città, il Premio Testimonianza ha onorato quest’anno l’Associazione Autismo Firenze e l’Associazione Volontariato Penitenziario.
I bambini autistici, hanno ricordato i nostri ospiti, sono 1 ogni 44, un dato che non può sfuggire, specialmente in una società che di bambini ha un grande bisogno. Una diagnosi prima dei 2 anni favorisce in modo decisivo lo sviluppo successivo e crea una consapevolezza che è necessaria per non considerare l’autismo in modo sbagliato. L’assistenza che l’Associazione garantisce va quindi in molte direzioni rendendo ancor più meritevole il premio consegnato alla presidente Maria Carla Morganti dal presidente della Commissione Alberto Bartolini Salimbeni, dal presidente Enrico Fantini con la presenza dell’assessore Benedetta Albanese e del rappresentante del governatore Piero Germani.
L’Associazione Volontariato Penitenziario svolge un altro compito delicatissimo sia per il reinserimento degli ex-detenuti, sia per le loro famiglie. La vita nelle carceri italiane non è facile. Ancora oggi, nella terra di Beccaria e dei reati impuniti, le carceri si distinguono per privazioni e pressapochismo che colpiscono in modo particolare i più deboli, dimenticati. Ecco l’opera meritoria dell’Associazione rappresentata dal presidente Marcello Colocci.
Legge le motivazioni il presidente della Commissione Alberto Bartolini Salimbeni. A sinistra, col presidente Enrico Fantini l’assessore Benedetta Albanese e il rappresentante del governatore Piero Germani.
Nel ricordo di nostri soci del passato, Bino Bini e Anton Giulio Sesti, che dedicarono al Premio Testimonianza un’importante parte della loro attività rotariana, il premio è ora reso possibile dalla generosità della mamma di Barbara Bona, la giovane disabile cui ha legato il Premio affidando al Rotary Club Firenze Est una significativa donazione
Premio Testimonianza Barbara Bona 2022
- Dettagli
Michele Reali che non ha nascosto la sua commozione ricordando le attività dei premiati, ha consegnato insieme col presidente i due riconoscimenti a chi fa più del proprio dovere secondo gli obiettivi del Premio Testimonianza – Barbara Bona, alla cui mamma, la signora M. Vittoria Innocenti, si deve un generoso lascito al nostro Club per dotare il Premio di un valido supporto economico.
La Commissione (Reali, Bartolini Salimbeni, Chiappini, P. Petrocchi ) ha scelto quest’anno le Piccole Sorelle dei Poveri di Firenze e la Fondazione ANT.
La Fondazione, della quale è delegato a Firenze il nostro past-president Simone Martini, è stata rappresentata dalla presidente e socia del RC Bologna, Raffaella Pannuti.
L’ANT svolge un’assistenza competente e continua a favore dei malati oncologici, specialmente nelle cure domiciliari a sollievo anche dei familiari.
La congregazione delle Piccole Sorelle dei Poveri gestisce nel quartiere di San Salvi la casa di riposo detta dei Cento Vecchi, cui i fiorentini non hanno mai fatto mancare sostegno e simpatia, comprendendo come le suore, rappresentate alla nostra riunione dalla superiora Madre Maria Isabella Madre Superiora con la consorella Suor Maria Maddalena e dal volontario Jacopo Chiappe, interpretino il loro quarto voto (l’ospitalità a tutti) in un modo esemplare
Premio Testimonianza Barbara Bona 2021
- Dettagli
Nel ricordo di nostri soci del passato, Bino Bini e Anton Giulio Sesti, che dedicarono al Premio Testimonianza un’importante parte della loro attività rotariana, il presidente della Commissione dell’a.r. 2020-2021 Giovanni Fossi ne ha unito la volontà di premiare chi facesse più del proprio dovere alla grande generosità della mamma di Barbara Bona, la giovane disabile cui ha legato il Premio affidando al Rotary Club Firenze Est una significativa donazione.
E le due associazioni premiate quest’anno fanno esattamente parte delle volontà di tutti di mettere in luce chi agisce in città per aiutare. Il racconto delle loro esperienze è stata parte di questa serata, purtroppo ancora a distanza, con le parole diancora a distanza, con le parole di Luciano Cristoferi -Presidente Sede Regionale "Famiglie perl'Accoglienza" e Alberto Locchi -Presidente della Misericordia San Pietro Martire di Campo di Marte.
Le motivazioni del Premio confermano la validità delle scelte. Per il primo si tratta in particolare di affermare la volontà di singole persone e famiglie diprendersi cura degli altri, specialmente bambini e situazioni familiari complesse con lo spirito di rispondere ai bisogni per quello che è possibile a ciascuno. Un’esperienza iniziata accogliendo una persona che tanti ani fa bussò a una porta, qualcosa di“impensabile” nel mondo d’oggi dominato dalla paura e dalla solitudine.
Per Locchi la storia inizia anch’essa 40 anni fa ed è legata alla volotà di essere presenti in un territorio, il Campo diMarte, rivelatosi ben più complicato del quartiere “fortunato” che spesso viene dipinto. Ed è lì che è in corso di costruzione una nuova sede della Confraternita con l’intenzione di rafforzare i presidi sanitari e di accoglienza.
Premio Testimonianza Barbara Bona 2019
- Dettagli
La serata, a cura della Commissione presieduta dal nostro past president Giuseppe Rogantini Picco, è stata dedicata la consegna del riconoscimento per l’alto impegno sociale assegnato alla Onlus Amici della Consolata, alla Associazione Assistenza Anziani Parrocchia Santa Maria al Pignone (nella foto GA/SM, il parroco don Andrea Coppini col presidente Fantini) ed all’Associazione Progetto Sant’Agostino.
Gli ospiti premiati hanno potuto far conoscere le loro iniziative attuano a favore degli anziani (centri diurni) delle famiglie in povertà ovunque siano (immigrati a Firenze o residenti anche in Africa) giovani ragazze sfruttate a Firenze sulla strada, rappresentando il grande impegno profuso in silenzio a favore dei bisognosi nel perfetto ideale del Premio Testimonianza Barbara Bona, cui è legata la donazione voluta in nome della giovane che nella sua difficile esistenza ha ispirato la generosità della mamma cui oggi il Rotary dà pratica attuazione.