anno 2023 2024      

 

Premio Columbus 2000

Il Presidente del RC Firenze Est Marcello Tredici e il Rappresentante Del Governatore del Distretto 2070 Michele Bindi con i premiati: Bruno Bartoletti per la Musica;Vittorio Frescobaldi per l'Agricoltura; Francesco Sabatini per la Linguistica

Con la celebrazione del Columbus Day, il Rotary Club Firenze Est attua una delle principali iniziative di pubblico interesse della propria attività. Con continuità, da diciannove anni, il 12 ottobre è rievocato in Palazzo Vecchio alla presenza delle autorità cittadine e rotariane. Firenze percepisce l’impresa di Colombo come un naturale sviluppo del fiducioso slancio verso il futuro che caratterizzò il proprio Rinascimento. Insieme con Genova, cità natale del navigatore, e Roma, madre dei popoli, Firenze festeggia l’avventura colombiana affermando la sua paternità spirituale sull’età delle grandi scoperte cui ha legato il nome stesso del Nuovo Continente da Amerigo Vespucci, nato in Borgo Ognissanti nel 1451. Ma celebrare Colombo ha anche un valore rotariano assai particolare poiché è in America, negli Stati Uniti, dove il Rotary è nato e ha affermato i suoi ideali prima di diffonderli in tutto il mondo. In questa comunanza di ideali i premi che sono stati assegnati nel Salone dei Cinquecento, prima sede del Parlamento dell’Italia Unita, costituiscono il riconoscimento di valori e risultati che perseguono lo slancio e la passione del secolo delle scoperte.

La Giuria del RC Firenze Est, compota da Enzo Ferroni, Sergio Orsi, Geno Pampaloni, Carlo Pedretti, Leonardo Pinzauti, Giovanni Semerano ha assegnato i tre premi dell’anno duemila a Bruno Bartoletti, per la Musica; Vittorio Frescobaldi, per l’Agricoltura; Francesco Sabatini per la Linguistica.

Nel pubblicare le motivazioni, la giuria ha sottolineato il legame tra l’esperienza italiana (dal maggio Musicale all’Opera di Roma) e quella americana (Lyric Opera di Chicago) del Maestro Bartoletti.

Ha altresì affermato l’importanza delle tradizioni culturali ed economiche legate alla viticoltura di cui Vittorio Frescobaldi, alla guida di un’azienda che vanta secoli di storia, è un eccezionale interprete.

Nel prof. Sabatini, la giuria ha invece premiato la grande passione di Firenze per la lingua italiana, onorando uno studioso nato e vissuto lontano da questa città cui invece lo legano la materia viva delle sue opere